Il decreto Milleproroghe ha recentemente prolungato il periodo di sospensione per i termini relativi agli obblighi per ottenere i benefici legati all’acquisto della prima casa, i quali riprenderanno soltanto tra cinque mesi. Tuttavia, esistono diverse alternative per preservare il diritto a usufruire di tali agevolazioni.
Tra le opzioni disponibili:
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Trasferimento di residenza: Puoi considerare l’opzione di cambiare la tua residenza principale per soddisfare i requisiti previsti per le agevolazioni prima casa.
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Vendita dell’immobile posseduto: Puoi vendere la tua attuale abitazione entro un anno dalla data del rogito notarile per mantenere il diritto a beneficiare dei contributi previsti per l’acquisto della prima casa.
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Acquisto di una nuova abitazione: Hai la possibilità di acquistare un nuovo immobile entro un anno dalla vendita della tua precedente abitazione, in modo da continuare a essere idoneo per le agevolazioni previste per la prima casa.
Ricorda che è importante valutare attentamente le disposizioni normative in vigore e consultare un esperto del settore immobiliare o un notaio per ottenere informazioni specifiche e personalizzate in base alla tua situazione.
La proroga dei termini per l’adempimento degli obblighi necessari per ottenere le agevolazioni fiscali legate all’acquisto della prima casa è stata estesa fino al 30 ottobre 2023. Questa proroga è stata introdotta attraverso un decreto legge del governo italiano, che ha avuto effetto a partire dal 23 febbraio 2020. Nel corso degli anni, sono state effettuate diverse estensioni della sospensione dei termini. L’ultima proroga offre alle persone più tempo per adempiere ai propri obblighi, retroattivamente spostando la scadenza precedente al 31 marzo 2022.
Tuttavia, è importante notare che i rimborsi per le revoca dei benefici fiscali effettuate dall’Agenzia delle Entrate prima del 28 febbraio 2023 non saranno concessi. Pertanto, è fondamentale rispettare gli obblighi e i termini stabiliti al fine di mantenere il diritto alle agevolazioni sulla prima casa senza incorrere in revoca e perdita dei benefici fiscali previsti.
Con l’approvazione del decreto Milleproroghe, le scadenze relative alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, inizialmente previste per il 31 marzo 2022, sono state ulteriormente sospese dal 1° aprile 2022 al 30 ottobre 2023. I termini riprenderanno il 31 ottobre 2023.
In pratica, per coloro che avevano una scadenza per il bonus prima casa a partire dal 23 febbraio 2020, il conteggio dei termini riprenderà a partire dal 31 ottobre 2023. D’altro canto, per coloro che avrebbero dovuto iniziare a contare i termini dal 23 febbraio 2020, il conteggio ripartirà da zero sempre a partire dal 31 ottobre 2023. Pertanto, il 31 ottobre 2023 segna una nuova data di riferimento per il calcolo dei termini relativi alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Ciò significa che per coloro che si trovano in questa situazione, i termini per adempiere agli obblighi relativi alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa potrebbero essere scaduti prima del 28 febbraio 2023, senza beneficiare della proroga. Pertanto, è importante prendere atto di queste considerazioni e agire di conseguenza, rispettando le scadenze previste per evitare la perdita dei benefici fiscali previsti per la prima casa.
Cosa fare per non perdere i contributi sulle agevolazioni prima casa
Come menzionato in precedenza, esistono diverse opzioni per preservare il diritto alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
- Per mantenere tali agevolazioni, una possibilità è quella di trasferire la residenza nel comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto. Nel caso in cui il periodo di 18 mesi scada tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre 2023, i termini saranno estesi fino al 31 ottobre 2023, consentendo di rispettare l’obbligo di residenza entro tale data.
- Un’altra opzione è quella di vendere entro un anno dalla registrazione dell’atto di acquisto dell’immobile agevolato la casa già posseduta in precedenza. In tal modo, sarà possibile beneficiare del credito d’imposta corrispondente all’importo delle imposte pagate nell’acquisto precedente, entro i limiti stabiliti dalla compravendita. È importante notare che se l’atto di acquisto è stato stipulato tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre 2023, i 12 mesi per il riacquisto dell’immobile decorreranno a partire dal 31 ottobre 2023. È fondamentale considerare attentamente queste opzioni e rispettare i termini e gli obblighi stabiliti per mantenere il diritto alle agevolazioni sulla prima casa. Si consiglia di consultare un professionista del settore, come un notaio o un consulente fiscale, per ottenere indicazioni specifiche sulla propria situazione e garantire il pieno rispetto delle disposizioni normative vigenti.
- È possibile beneficiare degli stessi vantaggi fiscali della prima casa acquistando un’altra abitazione entro un anno dalla vendita. I termini per usufruire delle agevolazioni inizieranno a decorrere dal 31 ottobre 2023.
- Un’opzione alternativa per mantenere i vantaggi fiscali della prima casa è quella di vendere l’immobile dopo cinque anni dalla stipula del rogito. In questo modo, si evita la perdita dei benefici fiscali legati alla prima casa. Tuttavia, è importante notare che se si vende l’immobile prima dei cinque anni, il beneficio fiscale sarà perso, a meno che si acquisti un’altra casa entro un anno dalla vendita, da utilizzare come abitazione principale. Il periodo di un anno per l’acquisto di una nuova abitazione come abitazione principale inizia sempre dal 31 ottobre 2023. È consigliabile consultare un professionista qualificato nel settore immobiliare o un consulente fiscale per comprendere appieno le opzioni disponibili e ottenere una guida personalizzata in base alla tua situazione specifica, al fine di sfruttare al meglio gli incentivi fiscali per l’acquisto della prima casa.
Assolutamente, è importante sottolineare che il bonus prima casa può essere richiesto più di una volta, a determinate condizioni.
Se si acquista una casa utilizzando il bonus prima casa e successivamente la si rivende almeno cinque anni dopo, è possibile utilizzare nuovamente il bonus per l’acquisto di un’altra abitazione, beneficiando delle agevolazioni fiscali previste.
Inoltre, se si decide di vendere la prima casa per acquistarne un’altra entro 12 mesi dalla vendita dell’immobile posseduto in precedenza, anche la nuova casa potrà usufruire delle agevolazioni previste per il bonus prima casa.
È fondamentale rispettare i requisiti e i termini stabiliti dalla normativa vigente per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali sulla prima casa in queste situazioni specifiche. Si consiglia di consultare un consulente fiscale o un notaio per ottenere informazioni dettagliate sulla tua situazione e assicurarti di ottenere i vantaggi fiscali corrispondenti all’acquisto della tua nuova abitazione.